Kinowa n.7

Il Mondo di If - dicembre 2017

I numeri non mentono.

Descrivono una situazione in maniera oggettiva, a volte crudamente. È quanto è successo quando, lo scorso maggio, If Edizioni ha immesso nel circuito delle edicole la nuova edizione di Kinowa. 

L’intenzione era di ampliare il normale pubblico delle sue pubblicazioni, tanto da stampare una tiratura di ben ventimila copie.

I numeri non mentono, abbiamo detto, ma è possibile analizzarli per comprendere le cause di un mancato successo. Gli elementi messi in campo per il rilancio del personaggio di Andrea Lavezzolo c’erano tutti: prezzo popolare e copertine d’impatto; eppure il risultato delle vendite è stato mediocre: se il primo numero ha venduto circa tremila copie, il successivo è crollato a meno di duemila, trascinando la testata in un empasse difficile da recuperare. 

Da allora, con grave sforzo, abbiamo cercato di resistere, sperando in un’inversione di tendenza, che non è mai arrivata. 

Che cosa non ha funzionato? A essere onesti potremmo dire più cose. Partiamo dalla distribuzione. Del tutto inadeguata, ha lasciato sguarnite numerose edicole, come testimoniano le circa cinquecento richieste di copie che abbiamo ricevuto direttamente in redazione. C’è poi un errore di valutazione: Kinowa è un personaggio figlio del suo tempo, incapace di conquistare un pubblico giovane che, magari ingolosito dalle copertine moderne di Michele Benevento, una volta aperto l’albo si è scontrato con una narrazione lenta e verbosa. 

Va da sé che tutte le ragioni fin qui esposte ci costringono a rivedere i piani editoriali, innanzitutto con un cambio di foliazione, che dal n. 7 passa a 192 pagine e a un prezzo di copertina di 6.90 euro. Queste due scelte impegnative ci permetteranno di non chiudere la testata e di riproporre tutta la produzione italiana, valutando in seguito la pubblicazione delle storie inedite di matrice turca.

Nel frattempo, abbiamo incominciato a lavorare a nuove testate che vedranno la luce nel secondo trimestre 2018. I tempi sono prematuri per aggiungere altro, per questo vi chiediamo di continuare a seguirci.