Il Piccolo Ranger n. 50

"Bisonte Nero" 

Nei due episodi contenuti sembra quasi che il comune denominatore scelto da Lavezzolo sia quello della frequentazione di “brutte compagnie”. Nelle prima storia Il Piccolo Ranger salva Fiore d'Agave e suo padre, Bisonte Nero, da una banda di tagliagole, salvo poi doversi, giocoforza, servire di loro, quando entra in scena un'agguerrita banda di pellerossa ladri di cavalli. Affidare il bandito superstite allo sceriffo più vicino non risolve affatto la situazione, che si potrebbe definire piuttosto surreale.

“Lost Valley”

Epico racconto su un'enclave perduta, prende invece le mosse da un salvataggio “sbagliato”. I nostri eroi strappano dal palo della tortura un gran farabutto sul quale pende una taglia di 5 mila dollari. Avrà una perfida morte giunta con una freccia nella schiena e mentre lo seppelliscono (ad Annie in verità fa un po' specie sotterrare un assegno circolare) salta fuori da una tasca una vecchia pelle conciata con un messaggio in pittogrammi indiani. Che sia la mappa per la “Lost valley”? Francesco Gamba spiana, tavola dopo tavola, un classicone che è sempre un piacere rileggere.

In appendice continuano le avventure di Il piccolo Sceriffo. Cracchignollo chi non se lo legge.