Falco Bianco n. 1 (n.114)

“1753. Inizia la lotta per la supremazia coloniale del Canada. Le forze inglesi, superiori per numero e armamento, attaccano le forze francesi. I fortini francesi, posti lungo la linea di frontiera che divide l’Acadia (Nuova Scozia) dal Canada sono assaliti e conquistati.”

Sulle coste atlantiche è in atto una “caccia all’uomo”: su una barca, Falco Bianco, alias il barone di San Castin, il gigantesco pellerossa Sequoia e il buffo Mostarda stanno tentando una disperata fuga, inseguiti da una fregata inglese. Incominciano così le avventure di Falco Bianco, scritte e disegnate, con straordinaria maestria, da Onofrio Bramante.

Proseguono infine le avventure di Alan Mistero che, a partire da questo numero, è protagonista di due episodi. Nel primo, intitolato “Il mistero della balestra”, il trasformista dai capelli rossi, Polpetta e il Conte si ritrovano immischiati in una vicenda dai toni foschi che verte intorno a un’arma con il dono di comparire nei posti più impensati. Nel secondo episodio, “La banda del ‘Filosofo’”, Alan e i suoi due pard affrontano un temibile gruppo di ladri, capeggiati dal misterioso “Filosofo”.

Copertina di Raffaele Della Monica.

Pubblicato: Gennaio 2012