Kinowa n.23

Quello che state per leggere in questa collana è l’ultimo numero del verde scotennatore di indiani, creato nel 1950 da Andrea Lavezzolo e dalla EsseGesse e poi proseguito da Pietro Gamba per i tipi della gloriosa Casa Editrice Dardo. Non a caso abbiamo voluto intitolare il numero “L’ultima battaglia di Kinowa”. E, credeteci, abbiamo continuato finora anche a noi a batterci con lui e per lui. Dopo la pubblicazione del materiale originale Dardo, abbiamo cercato di riportare in vita anche la produzione turca del personaggio, facendola tradurre per la prima volta in assoluto in lingua italiana e procedendo a un lavoro di restauro degli originali, tecnicamente al limite dell’impossibile: fidatevi. Non possiamo che ringraziare caldamente i lettori che hanno voluto seguirci fino a questo punto per amore del personaggio e del collezionismo. Quando ci siamo imbarcati in quest’impresa eravamo consapevoli della disparità della produzione estera rispetto all’originale italiana, ma abbiamo nondimeno creduto all’aspetto filologico della ricostruzione di ogni sfumatura di questo personaggio, anche visto da occhi “altri” rispetto ai nostri. Quello che non potevamo prevedere è che l’ultimo lotto di materiale originale giungesse nelle nostre mani talmente deteriorato da non poter essere emendato, computer o non computer, in nessun modo sufficiente alla pubblicazione. Riteniamo comunque la missione “compiuta”, avendo fornito un’immagine globale della storia di Kinowa. La decisione di chiudere arriva però solo ora, alla conclusione delle avventure di Coyote, l’altro personaggio della pubblicazione; una forma di rispetto per i lettori, che purtroppo sono rimasti pochi, troppo pochi, oltre ogni ragionevole dubbio, per tenere in vita la testata nell’ambito della Collana Reprint. Oggigiorno i lettori non bastano mai, anche per editori ben più blasonati di noi, figuriamoci per una piccola (ma agguerrita) casa editrice come la nostra che ha per slogan “editori per passione”. Naturalmente l’avventura continua e l’immagine qui accanto (Jesus ndr) indica dove stiamo per dirigere la barra del timone. Spero che continuerete a spiegare le vele insieme a noi!

Gianni Bono